SAN LORENZO IN ANTICIPO
LE DELTA ACQUARIDI
Per chi ama sognare ad occhi aperti ed esprimere romantici desideri ammirando le stelle cadenti non occorre attendere il 10 agosto e la notte di San Lorenzo con il grande spettacolo delle Perseidi. Gli appassionati avranno la possibilità di godersi, nella notte tra il 27 ed il 28 luglio, lo spettacolo delle Delta Aquaridi una pioggia di meteore che attraverserà il cielo italiano. Stanotte infatti il cielo ci offrirà l’incantevole fenomeno celeste delle Delta Aquaridi, iniziato già a metà luglio, ma che raggiungerà il suo picco proprio nelle notti di fine mese e soprattutto stanotte, rappresentando un’occasione imperdibile per gli amanti dell’astronomia e per chiunque voglia concedersi un momento di meraviglia sotto le stelle.
Le Delta Acquaridi sono uno sciame meteorico probabilmente originate dalla cometa 96P/Machholz, scoperta nel 1986 dall’astronomo americano Don Machholz. Si tratta di una cometa di breve periodo, che orbita attorno al Sole ogni 5,3 anni, lasciando lungo il suo cammino una scia di polveri e detriti. Questi frammenti, alcuni dei quali risalenti a oltre 20.000 anni fa, entrando nella nostra atmosfera a velocità elevate si incendiano, producendo le scie luminose che chiamiamo stelle cadenti. Un aspetto particolarmente suggestivo delle Delta Acquaridi riguarda circa il 10% delle meteore, che lasciano dietro di sé scie particolarmente persistenti: veri e propri bagliori di luce che continuano a brillare per diversi secondi dopo il passaggio della meteora. Il nome “Delta Aquaridi” deriva dalla stella Delta Aquarii, la terza stella più luminosa nella costellazione dell'Acquario che è il radiante, cioè il punto del cielo da cui provengono questi corpi celesti, da cui sembra avere origine lo sciame meteorico. Questa stella è nota anche con il nome arabo “Skat”, che significa desiderio. Nella mitologia, la costellazione dell’Acquario è spesso associata a Ganimede, il bellissimo principe troiano rapito da Zeus per diventare coppiere degli dèi sull’Olimpo. Ganimede, trasformato in costellazione, è il simbolo del dono dell’acqua da parte degli dei dell’Olimpo agli uomini, della rigenerazione e della speranza. Le meteore che da lì sembrano provenire portano con sé, quindi, un’origine celeste ma anche un forte significato simbolico e culturale. Lo sciame delle Delta Aquaridi unisce dunque la scienza al mito, caricando di un forte significato poetico e romantico un evento astronomico e offrendo agli osservatori un’esperienza dal fascino antico ma sempre attuale. È come assistere a un’anteprima del grande spettacolo di San Lorenzo. Le Delta Acquaridi hanno due componenti: le Sud Delta Acquaridi e le Nord Delta Acquaridi. Il picco delle prime è previsto proprio in questi ultimi giorni di luglio. Uno dei vantaggi delle Delta Aquaridi è la loro eccellente visibilità dall’Italia, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud. Non servono strumenti particolari o telescopi: basta allontanarsi dalle luci artificiali, raggiungere un luogo buio e silenzioso, sdraiarsi su una coperta e orientare lo sguardo verso Sud-Est. Le Delta Aquaridi sono considerate una sorta di anteprima rispetto alle più celebri sorelle Perseidi, ma non per questo meno affascinanti. Lo sciame sarà visibile in modo ottimale a partire dalle 23:30 del 27 luglio e fino all’alba del 28, regalando fino a 25 meteore all’ora nelle condizioni di visibilità migliori. Per non perdersi lo spettacolo delle Delta Aquaridi questa notte sarà necessario seguire alcune indicazioni: in primis, occorre recarsi in un’area lontana dall’inquinamento luminoso ridotto al minimo o del tutto assente e restare svegli nelle ore notturne, rivolgendo lo sguardo verso il cielo a Sud-Est, in direzione della costellazione dell’Acquario. Inoltre vi consigliamo di concedere al proprio sguardo almeno 20 minuti per abituarsi al buio prima di procedere con la caccia alle stelle cadenti. Non serve nessuna attrezzatura speciale: solo un cielo sereno, un po’ di pazienza e un posto confortevole dove rilassarsi, per cui scegli un luogo buio e aperto, e preparati per una serata di osservazione rilassata. Poiché le meteore possono apparire ovunque nel cielo, è consigliabile sdraiarsi, guardare verso l’alto e scrutare tutto l’orizzonte Quest’anno, la Luna calante non interferirà con l’osservazione, garantendo cieli limpidi e favorevoli. E se questo genere di spettacolo ti piace preparati per agosto, quando ci sarà uno spettacolo da non perdere, vale a dire quello delle Perseidi, le cosiddette “Lacrime di San Lorenzo”!





